Bene se seguendo le mode e le richieste di mercato del momento, utilizzate o sviluppate applicazioni in JAVA, allora troverete molto utile Apache Ant che analogamente a MAKE si può banalmente definire come uno strumento per automatizzare la compilazione del codice sorgente in JAVA ma non solo. Non mi dilunghero nello spiegare come funziona o ad elencare i suoi punti di forza o i suoi difetti in quanto l’ho scoperto da poco tempo quindi non lo conosco a fondo neanche io: vi dico soltanto che per automatizzare tutti i task che mette a disposizione utilizza un file di configurazione scritto in XML (che si chiama solitamente build.xml) e questo, se siete degli sviluppatori incalliti, dovrebbe soltanto farvi venire l’acquolina in bocca.
Premettendo che se utilizzate IDE come Eclipse o NetBeans c’è già una versione di Ant incapsulata al loro interno, con ovvie limitazioni dovute ai compromessi a cui i vari ambienti di sviluppo scendono per essere in grado di offrire la pappa pronta ai propri utilizzatori, e che l’installazione su una qualsisasi distribuzione Linux è banale, per installarlo su Windows ed utilizzarlo dalla shell è necessario effettuare le seguenti operazioni che non vengono effettuate in automatico in fase di installazione.
Ecco, punto per punto, quello che c’è da fare:
- Scaricate ed installate, se ancora non l’avete fatto, una JDK
- Scaricate da questo link
http://ant.apache.org/bindownload.cgi
l’ultima versione di Ant sotto forma di pacchetto compresso in formato .zip - Decomprimete il pacchetto di Ant appena scaricato in una cartella di vostro piacimento come C:\Ant oppure C:\Programmi\Ant
- Impostate la viabile d’ambiente ANT_HOME
- Fate click con il tasto desto del mouse sull’icona Computer sulla vosta scrivania
- Scegliete la voce Proprietà
- Selezionate la voce Impostazioni Avanzate di Sistema dalla barra laterale a sinistra
- Cliccate sul pulsante Variabili d’ambiente… che trovate in fondo alla finestra di dialogo
- Create una nuova vaiabile cliccando sul pulsante Nuova…
- Assegnate come Nome Variabile ANT_HOME e come Valore Variabile C:\Programmi\Ant se avete scompattato Ant come suggerito in questa cartella
- Cliccate su OK e avrete completato questo primo passo.
- Cercate nella finestra di dialogo delle variabili d’ambiete, nella parte bassa dove vengono elencate tutte le Variabili di Sistema la variabile PATH
- Dopo averla trovata e selezionata cliccate sul pulsante Modifica…
- Aggiungete in coda al testo del campo del Valore Variabile %ANT_HOME%\bin;
- Cliccate OK per confermare la modifica
- Uscite dalla finestra di dialogo ed aprendo il Prompt dei comandi di Windows controllate che Ant funzioni digitando ant -version e dando quindi invio
- se tutto funziona dovreste vedere qualcosa del genere:
Apache Ant version 1.7.1 compiled on June 27 2008
- se tutto funziona dovreste vedere qualcosa del genere:
- Se tutto è aderente a quanto detto sopra la vostra installazione di Apache Ant sotto Windows è avvenuta con successo
[via Think and Write it]
Ora la parola passa a voi.
Conoscevate già Apache Ant e lo utilizzate quotidianamente nel vostro lavoro? Lo usate all’interno di Eclipse/Netbeans o da liena di comando? Per l’installazione quale procedura avete seguito?
Personalmente fino a qualche settimana fa non lo conoscevo e da neo-utilizzatore lo trovo davvero molto comodo per rendere portabile e facilmente ricompilabile il proprio codice e quindi poterlo distribuire apertamente in giro ma anche per automatizzare alcune operazioni decisamente noiose. Le potenzialità di Ant sono davvero innumerevoli e come spesso accade riuscire a sfruttare appieno quello che il software offre richiede tempo ma può sicuramente giovare in termini di tempo risparmiato a lungo andare 😉